PCOS E ACNE
Se soffri della sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) potresti esserti accorta della presenza di “qualche peletto in più” in aree dove normalmente non ci dovrebbe essere peluria, di avere una pelle più grassa caratterizzata da acne e seborrea, oppure di essere soggetta ad un’aumentata perdita di capelli. Questo è dovuto all’ iperandrogenismo, disturbo che colpisce il 50-90% delle donne affette da PCOS.
Gli elevati livelli di androgeni circolanti, tra cui il testosterone, sono responsabili delle classiche manifestazioni dell’iperandrogenismo tanto temute dalle donne, quali appunto alopecia, irsutismo ed acne.
Quest’ultima è causata da un accumulo di sebo e cellule morte all’interno dei follicoli piliferi, a cui segue infiammazione e formazione dei cosiddetti “brufoli” e “comedoni” (punti neri).
In caso di acne, la cura quotidiana della pelle è la prima fondamentale accortezza che permette di gestire e minimizzare gli sfoghi cutanei. Pertanto, è bene:
- Lavare il viso e detergerlo delicatamente due volte al giorno, risciacquandolo con acqua tiepida
- Evitare di toccare e spremere i brufoli/comedoni
- Utilizzare sempre la crema solare ed evitare l’eccessiva esposizione al sole
Inoltre, si consiglia di bere molto, per idratarsi ed eliminare le tossine, e di eseguire una dieta “anti-infiammatoria”, povera di grassi e di zuccheri.
Complementi alimentari a base di Myo-inositolo e D-chiro-inositolo, come Dikirogen zero ed Endokirogen, rappresentano un essenziale supporto ad uno stile di vita sano ed equilibrato, agendo direttamente alla base del problema dell’iperandrogenismo e della PCOS, ossia l’insulino-resistenza.