Profilassi per il carcinoma della cervice uterina: i vaccini anti-HPV
Oltre ai controlli ginecologici più o meno ricorrenti, un’altra importante arma profilattica contro il Papillomavirus è rappresentata dai vaccini anti-HPV, sviluppati per immunizzare l’ospite e prevenire l’infezione del virus.
I vaccini sviluppati contro l’HPV sono di 3 tipologie.
Il vaccino bivalente è disponibile dal 2006 ed è diretto contro i genotipi HPV 16 e HPV 18, responsabili da soli di oltre il 70% dei casi di tumore alla cervice uterina.
Successivamente è stato introdotto un vaccino quadrivalente che protegge anche contro i genotipi HPV 6 e HPV 11, associati al 90% dei casi dei condilomi genitali.
Infine, nel 2017 è stato sviluppato un vaccino nonavalente, in grado di prevenire i tumori causati da nove genotipi virali (HPV 6-11-16-18-31-33-45-52-58) ed assicurare una protezione nel 90% circa dei casi di carcinoma HPV-dipendente.
La vaccinazione in Italia è raccomandata per le ragazze e i ragazzi nel corso del dodicesimo anno di età, ovvero prima che diventino sessualmente attivi, ed è gratuita se effettuata in questa fascia d’età.
Il vaccino non protegge da tutti i genotipi di HPV e non è da considerarsi una sostituzione allo screening!
LO SAPEVI CHE…?
Anche gli adolescenti maschi beneficiano del vaccino anti-HPV, perché vengono protetti da:
• Condilomi anogenitali
• Tumore al pene
• Tumore all’ano
• Tumore orofaringeo
Referenze articoli:
Tumore collo dell’utero/cervice uterina: sintomi e prevenzione (airc.it)Pap test (airc.it)
Vaccinazione contro l’HPV – Istituto Europeo di Oncologia (ieo.it)
Hpv e cervicocarcinoma, i papillomavirus, trasmissione e prevenzione
Serve davvero il vaccino contro l’HPV? (airc.it)