ANTONIA: LA DRAMEDY CHE ROMPE IL SILENZIO SULL’ENDOMETRIOSI

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Il 4 Marzo è uscita l’esclusiva Amazon Prime “Antonia”, miniserie dramedy che racconta la vita turbolenta di un’attrice trentenne che soffre di endometriosi.

CHE COS’È L’ENDOMETRIOSI?

L’endometriosi è una patologia altamente invalidante per la donna, caratterizzata dalla presenza di cellule endometriali in sedi diverse dalla cavità uterina, come ovaio, peritoneo (ovvero la membrana che riveste la cavità addominale e pelvica) e vescica. I sintomi più frequenti sono il dolore pelvico cronico, dolore durante la minzione, sintomi gastrointestinali, dolore durante i rapporti sessuali, affaticamento ed infertilità1.

 

Locandina "Antonia" Amazon Prime

Locandina “Antonia” Amazon Prime

COSA RACCONTA “ANTONIA”?

A 33 anni Antonia scopre di avere l’endometriosi in un momento cruciale della sua vita: da un lato, la sua carriera di attrice in cerca di affermazione e, dall’altro, la scoperta di questa malattia che ha sempre condizionato silenziosamente la sua esistenza.

Assistiamo a diversi incontri tra Antonia e il mondo medico che mostrano l’insensibilità e i pregiudizi di alcuni dottori. In un flashback, vediamo addirittura Antonia adolescente, accusata da un ginecologo di avere una bassa soglia del dolore: “Le mestruazioni ti sembreranno una passeggiata rispetto ai dolori del parto”.

La diagnosi arriva solo dopo un lungo pellegrinaggio da un dottore all’altro, lungo dieci anni tra i primi sintomi e la scoperta della malattia. Un calvario di incomprensioni e colpevolizzazioni, con ginecologi che minimizzano il dolore o addirittura lo attribuiscono a stress o al non aver avuto figli.

CHI È “ANTONIA”?

Antonia, la protagonista della serie, prende vita grazie all’interpretazione magistrale di Chiara Martegiani. Non solo attrice, Chiara è anche una delle autrici della serie, insieme a Elisa Casseri e Carlotta Corradi, che ha trasformato un’esperienza personale di sofferenza in un’opportunità artistica, raccontando le parti più intime e dolorose della vita nel soggetto di una serie. Essa è infatti parzialmente autobiografica: “La storia di Antonia è ispirata alla mia vita, ma contiene anche le esperienze personali di tutte noi che l’abbiamo scritta” racconta Chiara a Ilaria Solari su ELLE in un’intervista online2 (che invitiamo a leggere nella sua interezza dal link sotto riportato) “Proprio mentre stavamo sviluppando il personaggio di Antonia, mi è stata diagnosticata l’endometriosi. […] La parola è arrivata come un fulmine a ciel sereno durante un controllo ginecologico: ricordo di essere uscita dall’ambulatorio con mille domande in testa e un depliant tra le mani. […] Uno dei problemi più grandi è proprio la diagnosi: molti ginecologi non sono ancora in grado di identificare l’endometriosi.”

Antonia non è solo un personaggio, ma è la portavoce di tutte le donne che, come lei, combattono contro l’endometriosi. Una patologia purtroppo diffusa, che colpisce oltre 3 milioni di donne in Italia, pari a circa 1 donna su 10. Diventa quindi un simbolo di speranza e di coraggio per tutte le donne che affrontano questa sfida, soprattutto in vista del prossimo 28 Marzo, Giornata Mondiale dell’Endometriosi.

Voi avete visto “Antonia”? Fateci sapere cosa ne pensate!

Fonti:

[1] Sito del Ministero della salute: www.salute.gov.it
[2] Sito di ELLE https://www.elle.com/it/showbiz/tv/a60080030/antonia-serie-tv-endometriosi-prime-video-recensione/